Alla mostra “GIORGIO DE CHIRICO. RITORNO AL FUTURO. Neometafisica e Arte Contemporanea“, alla GAM di Torino fino al 25 Agosto 2019, si possono ammirare alcune opere di grande valore e significato psicoanalitico. In particolare, “Mobili nella valle” del 1968, “Interno metafisico con sole spento” del 1971, “Sole sul cavalletto” del 1972, “Il ritorno di Ulisse per Hebdomeros” del 1972.

L’Ulisse di De Chirico ricorda quanto scrive David Holt [Holt, D., “L’analisi ed il tempo”, Rivista di Psicologia Analitica, 1972 n°1]: “La vita è legata alla promessa di convertire l’uno nell’altro il trascorrere e il permanere del tempo. Questa promessa di convertire il permanere del tempo nel suo trascorrere è, a mio avviso, la presenza della psiche. Ogni metodo professionale che pretenda di analizzare la psiche deve trovarsi legato a questa promessa”.

[Valentino Franchitti]