Mi trovo in un paesaggio marino nordico. Con me c’è Silvia. Quasi correndo, scendo un pendio erboso verso una spiaggia disabitata. È possibile che nella discesa io incontri qualche altra persona ma, questi personaggi sono a distanza tra loro e assorti nei loro pensieri. Raggiungo la spiaggia e ammiro il mare ghiacciato. La vista mi riempie, sono estasiato. Mi sembra di fare più volte questo percorso, con Silvia a fianco o dietro di me. In questo scendere e salire si affianca anche mio fratello. Arriva da sinistra. Quando raggiungiamo la fine del tratto erboso, la spiaggia risulta inaccessibile poiché ci ritroviamo su un altipiano. Lo spettacolo naturale è incantevole. Un vento freddo spira dal mare.

Ora risaliamo il pendio fino ai bianchi ruderi di un piccolo villaggio.

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