Morte sacrificale femminile in un sogno maschile di Valentino Franchitti
Mi trovo in un paesaggio marino nordico. Con me c’è Silvia. Quasi correndo, scendo un pendio erboso verso una spiaggia disabitata. È possibile che nella discesa io incontri qualche altra persona ma, questi personaggi sono a distanza tra loro e assorti nei loro pensieri. Raggiungo la spiaggia e ammiro il mare ghiacciato. La vista mi riempie, sono estasiato. Mi sembra di fare più volte questo percorso, con Silvia a fianco o dietro di me. In questo scendere e salire si affianca anche mio fratello. Arriva da sinistra. Quando raggiungiamo la fine del tratto erboso, la spiaggia risulta inaccessibile poiché ci ritroviamo su un altipiano. Lo spettacolo naturale è incantevole. Un vento freddo spira dal mare.
Ora risaliamo il pendio fino ai bianchi ruderi di un piccolo villaggio.
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